La portavoce del ministro degli esteri Zakharova torna a sferrare attacchi all’Italia.
In questi giorni le ombre russe sulla caduta del governo si fanno sempre più fitte. Così interviene anche la portavoce degli esteri russa Zakharova che spesso ha trovato in Italia ferventi dibattiti. La portavoce si chiedeva cosa c’entrasse Mosca con la crisi di governo in Italia e all’Ansa ha spiegato le presunte interferenze russe nella politica italiana.
«Per noi è strano osservare come la classe politica italiana e i media dimentichino la propria autosufficienza e orgoglio nazionale, inizino a farsi pilotare da attori esterni, copiando volgarmente anche le peggiori pratiche e modelli di campagna elettorale, tentando di giocare la carta russa e diffondendo coscientemente il mito dell’ingerenza di Mosca nei processi elettorali» ha dichiarato Zakharova.
Mosca respinge le responsabilità di interferenze russe
A meno di due mesi dalle elezioni politiche emergono interlocuzioni tra Lega e Berlusconi con l’ambasciata russa e sull’eventuale spinta per far cadere il governo di Draghi. Ma la portavoce degli esteri nega qualsiasi coinvolgimento di Mosca negli affari interni del nostro paese. «Percepiamo l’Italia come uno Stato sovrano che persegue una politica interna ed estera indipendente: la consideriamo un Paese forte che occupa un posto unico nella storia mondiale e ha un impatto positivo sulla vita internazionale».
La portavoce conclude dicendo che «È tutto come in una fiaba, più si va avanti peggio è: se prima la capacità di cambiare i governi a Roma era attribuita all’ambasciatore russo, ora un primo segretario ordinario può farlo rivolgendo una domanda a un assistente di uno dei politici italiani» dichiara rigettando le accuse di responsabilità del Cremlino sugli affari di politica italiana. “A quanto pare, in futuro, le crisi politiche in Italia deriveranno dalla semplice comparsa di una segretaria di cognome russo” conclude sarcastica.
